Modello PP.009
Demineralizzatore a resine
Il Demineralizzatore a scambio ionico con resine rigenerabili a doppia colonna ha portata di esercizio che varia da 0,43 a 11,25 mc/h (versioni standard). Su richiesta possiamo anche allestire impianti di demineralizzazione con portate superiori. L’impianto ha una pressione di lavoro compresa tra 1,5 e 5 atmosfere, mentre l’alimentazione elettrica è 230 V 50 Hz.
Tali impianti sono composti da due bombole in vetroresina contenenti resine cationiche e resine anioniche, n°2 serbatoi di stoccaggio rigeneranti (acido cloridrico e soda caustica), n°2 valvole idro-pneumatiche in ABS Siata. Sono dotati inoltre attacchi e tubazioni per acqua grezza, acqua demineralizzata, ingresso e scarico liquidi rigeneranti.
Il Demineralizzatore a resine è infine montato su telaio in acciaio INOX con tutte le componenti installate e pronte all’uso.
Funzionamento
Una elettropompa preleva l’acqua grezza dal serbatoio di carico e la invia ad un prefiltro a cartuccia in polipropilene. A valle del filtro l’acqua circola all’interno della colonna a resine cationiche e dunque in quella a resine anioniche. In uscita dalle due colonne l’acqua “demineralizzata” defluisce quindi in un serbatoio di accumulo.
Un programmatore elettronico gestisce poi le due valvole idro-pneumatiche. Esso infatti avvia la rigenerazione delle resine in manuale (premendo un pulsante), oppure in automatico in funzione del volume di acqua demineralizzata prodotta o della conducibilità rilavata in continuo da un sensore (con set point regolabile).