Depuratore Biologico per Autolavaggi

Modello SI.006

 

Impianti depurazione per autolavaggi

 

Depuratore Biologico per Autolavaggi

Depuratore Biologico per Autolavaggi prefabbricato in calcestruzzo armato è composto da una serie di pre-trattamenti dissabbiatura e disoleazione, da un reattore a biomassa adesa con corpo di riempimento in materiale plastico ad elevata superficie specifica e da sistema di riciclo idropenumatico delle schiume e dei fanghi sedimentati.

L’impianto di depurazione per autolavaggi a bio-ossidazione è dimensionato per garantire allo scarico i limiti di accettabilità previsti dal Decreto Legislativo n. 152/2006 per scarico in Tabella 3; consentono inoltre di riutilizzare le acque depurate, previa adeguata filtrazione, nelle operazioni di prelavaggio, senza problemi di cattivi odori.

Gli impianti prefabbricati a bio-ossidazione non richiedendo per il loro funzionamento l’utilizzo di prodotti chimici condizionanti e la presenza di personale specializzato; riducendo al minimo i costi di gestione. Sono idonei alla depurazione degli scarichi provenienti dai lavaggi con idro pulitrice, a mano, con spazzoloni e self service multi pista.

L’impianto di tipo prefabbricato a bio-ossidazione è pertanto costituito da:

  • una o più vasche monoblocco parallelepipedi in calcestruzzo armato ad alta resistenza;
  • un filtro biologico realizzato in materiale plastico ad elevata superficie specifica;
  • i diffusori d’aria e le apparecchiature di riciclo fanghi e schiume superficiali.

 

La fornitura comprende inoltre la soffiante a canali laterali per la produzione dell’aria compressa e il quadro elettrico di comando e gestione dell’impianto.

 

Funzionamento

Gli Impianti di Depurazione per Autolavaggi a bio-ossidazione prevedono dunque un trattamento biologico ad aerazione prolungata su “biomassa adesa”. Questo è comunque preceduto dai trattamenti primari di dissabbiatura e di disoleazione.

I liquami da depurare attraversano quindi dall’alto verso il basso il biofiltro contenuto nel reattore biologico, areato in controcorrente con speciali diffusori d’aria alimentati da una elettrosoffiante a canali laterali. La pellicola biologica attivata dall’ossigenazione determina la trasformazione delle sostanze organiche inquinanti e la loro demolizione.

Mediante opportuni dispositivi idro-pneumatici vengono poi raccolte le sostanze galleggianti e i fanghi sedimentati, riciclandoli in continuo nella sezione di trattamento primario. Il quadro elettrico trifase gestisce la soffiante d’aria tramite temporizzatore.

Le acque depurate possono essere raccolte in una vasca di accumulo, per essere poi sottoponendole al trattamento di filtrazione finale su sabbia quarzifera e carbone attivo e convenientemente riutilizzate nelle operazioni di lavaggio; diversamente possono essere scaricate al recapito finale in pubblica fognatura o in corpi idrici superficiali.

 

Materiali impiegati

  • Vasche: calcestruzzo armato vibrato
  • Chiusini ad alta resistenza: esclusi dalla fornitura
  • Tubazioni: PVC e acciaio zincato
  • Carpenteria interna: acciaio inox AISI 304

 

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