Modello SI.003
Evaporatori e concentratori sottovuoto
Gli Evaporatori e Concentratori Sottovuoto possono essere costruiti in AISI 316L (standard), in duplex o super-duplex a seconda delle caratteristiche del liquido da trattare; sono peraltro alimentati ad acqua calda o vapore saturo, oppure ad energia elettrica tramite pompa di calore o tecnologia a compressione meccanica del vapore. La loro struttura può essere a singolo effetto, a doppio effetto ed anche a triplo effetto. Il numero degli effetti aumenta l’efficienza energetica del sistema.
L’evaporazione sottovuoto è dunque una tecnica di concentrazione applicabile in tutti i settori industriali dove l’obbiettivo sia quello di separare un solvente, solitamente acqua da riutilizzare nel processo produttivo, da un soluto con punto di ebollizione superiore.
Gli Evaporatori e Concentratori Sottovuoto costituiscono pertanto la soluzione tecnica più avanzata al problema del recupero delle materie prime ed anche al trattamento di prodotti e rifiuti liquidi ad alta concentrazione d’inquinanti.
Caratteristiche
Gli Evaporatori e Concentratori Sottovuoto presentano dunque le seguenti caratteristiche:
- funzionamento automatico;
- scarico del concentrato a tempo impostato;
- possibilità di funzionamento con riciclo del liquido di processo;
- sistema antischiuma automatico;
- controllo visivo del contenuto della caldaia;
- possibilità infine di prelevare campioni di distillato e concentrato senza fermare l’evaporatore.
Campi d’impiego
Alcuni dei principali campi applicativi si individuano ad esempio nelle concentrazioni delle acque reflue dei settori:
- GALVANICO: eluati di rigenerazione impianti a resine, recupero bagni di cromo, rame, nichel;
- METALMECCANICO: emulsioni oleose, lavaggi, reflui da vibrofinitura, lavaggi trattamenti termici;
- PRESSOFUSIONE: distaccanti, acqua glicole, lubrorefrigeranti;
- ACQUE DI VERNICIATURA: reflui di lavaggio pezzi e fosfocromatazione preverniciatura;
- CHIMICO, FARMACEUTICO, ALIMENTARE: reflui da lavaggio reattori e linee di produzione/confezionamento;
- PERCOLATI DI DISCARICA;
- DIGESTATI DA IMPIANTI DI GENERAZIONE BIOGAS: reflui zootecnici, FORSU;
- OSMOSI INVERSA: soluzioni saline ad alta densità;
- ZLD: per l’ottenimento del completo riciclo delle acque reflue (processo Zero Liquid Discharge).
Grazie alla bassa temperatura di ebollizione, per alcuni modelli anche inferiore a 25°C, è inoltre possibile applicare convenientemente il sistema anche a prodotti termolabili quali:
- mosti d’uva con beneficio di ebollizioni a bassa T (30-35°C)
- mosti per aceto balsamico sino anche a densità di 75 brix
- aromi alimentari
- infine estratti erboristici