Modello SD.008
Descrizione
L’Impianto Biologico a Fanghi Attivi è un sistema di depurazione di tipo biologico a biomassa sospesa ad areazione prolungata. Si definiscono impianti “biologici” in quanto la degradazione della sostanza organica e di parte dei solidi sospesi presenti nei liquami avviene mediante l’azione di batteri che cibandosi delle sostanze inquinanti depurano il refluo. L’areazione artificiale del refluo garantisce la proliferazione di tali batteri che associandosi in colonie formano i “fiocchi di fango” tipici della biomassa sospesa.
L’impianto deve essere preceduto da un adeguato trattamento primario, costituito da una vasca di tipo IMHOFF per le acque nere e da un degrassatore per le acque grigie.
Funzionamento
Impianto Biologico a Fanghi Attivi è strutturato in due comparti: quello di ossidazione e quello di sedimentazione. Nel primo avviene la fase ossidativa del refluo: il liquame, infatti, è sottoposto ad un intenso trattamento di areazione artificiale ed in un ambiente così ricco di ossigeno si innescano processi fisici, chimici e soprattutto biologici che degradano il carico inquinante. Le alte concentrazioni microbiche presenti nel vano di ossidazione, responsabili della depurazione del refluo, sono garantite dal continuo ricircolo dei fanghi attivi raccolti nel successivo vano di sedimentazione. In esso in virtù di uno stato di quiete, avviene la separazione e precipitazione dei fanghi; questi ultimi sono poi rinviati al vano di ossidazione.
Campi d’impiego
L’impianto è indicato per il trattamento delle acque di scarico domestiche; il refluo così chiarificato e depurato viene inviato al recapito finale oppure alla successiva fase del trattamento, eventualmente prevista dal progettista. Solo i fanghi prodotti in eccesso rispetto alle necessità del processo depurativo (fanghi di supero) devono essere periodicamente allontanati dall’impianto tramite auto-spurgo autorizzato.