Modello SD.004
Impianto di Pretrattamento Monoblocco
L’impianto di pretrattamento monoblocco viene utilizzato per il trattamento primario delle acque reflue domestiche o assimilabili; è adatto a qualsiasi tipo di scarico civile. E’ possibile recapitare il refluo così trattato direttamente in pubblica fognatura, oppure nel sottosuolo tramite dispersione o subirrigazione. Previo idoneo trattamento secondario lo si può peraltro recapitare in acque superficiali, sul suolo o utilizzarlo a scopi irrigui.
Descrizione
L’impianto di pretrattamento monoblocco è un sedimentatore biologico monoblocco in polietilene lineare, diviso al suo interno in più comparti. La sua conformazione permette di chiarificare le acque grigie e le acque nere separatamente, avvalendosi dei principi di funzionamento del pozzetto degrassatore e della fossa Imhoff. Oltre agli evidenti e significativi risparmi nei costi di posa, l’aspetto innovativo è infatti quello che consente di evitare di disperdere il calore. Per questo motivo le acque calde di cucina e lavandini vengono utilizzate all’interno del comparto biologico Imhoff. In questo modo si sostiene l’efficienza delle cinetiche biologiche attraverso lo scambio induttivo di calore fra acque, principalmente calde del comparto degrassatore e acque nere del comparto adiacente.
Certamente risulterà avvantaggiata la fase di digestione anaerobica dei fanghi. Per questo, a parità di frequenza di rimozione, è prevedibile una maggior stabilizzazione e riduzione di volume. Risulta invece più complesso prevederne, in termini teorici generali, gli effetti sulle acque chiarificate in riferimento al substrato carbonioso e alle componenti azotate poiché tale condizionamento dipende, oltreché dalle dinamiche di processo, anche dalla dinamica dei flussi interni intrinsecamente caratteristici del manufatto e dai tempi idraulici di residenza delle acque.
Manutenzione
La frequenza degli interventi di spurgo dipende soprattutto dal carico di oli e solidi sedimentabili presenti nello scarico.
Si consiglia comunque di ispezionare i comparti interni ogni sei mesi.
L’Impianto di Pretrattamento Monoblocco è realizzato e dimensionato in conformità alle seguenti Norme:
- UNI-EN 12566-1
- UNI-EN 1825-1
- UNI EN ISO 12100-1
- UNI EN ISO 12100-2
- Regolamento UE 305/2011
- Direttiva 2001/95/CE sicurezza prodotti
- Decreto Legislativo 152/2006
- Delibera C.I.T.A.I. del 04/02/77
- Legge Regionale 43/1995 Regione Liguria
- Delibera Regionale 1053/2003 Regione Emilia Romagna
- Deliberazione 145/2010 Regione Marche
- Delibera Regionale 1171/2007 Regione Umbria
- Linee guida ARPA Ravenna
- Linee guida per l’istruttoria autorizzativa dei sistemi di trattamento delle acque reflue domestiche ARPAL, revisione 01/04/10