Modello SI.011
Descrizione dell’Impianto per Autolavaggio da Esterno
L’Impianto per Autolavaggio da Esterno viene quindi utilizzato per la depurazione delle acque reflue industriali provenienti da impianti di autolavaggio.
Questo impianto è, pertanto, costituito da una fase di pretrattamento in cui avviene la separazione, per gravità di solidi e oli (dissabbiatore e deoliatore); segue poi una fase di trattamento biologico, mediante biofiltrazione aerata (percolatore aerobico uscita alta) ed infine una fase finale di sedimentazione con apposito cono in polietilene.
L’Impianto per Autolavaggio da Esterno è peraltro montato su SKID in acciaio zincato, insieme al compressore a membrana ed al quadro elettrico di comando. A valle del depuratore è infine previsto un pozzetto fiscale di prelievo campioni.
Funzionamento
Le acque di scarico industriali sono dapprima raccolte in una fossa, da qui poi passano a caduta in una vasca dotata di pompa di sollevamento. Quest’ultima infatti alimenta a portata costante il depuratore da esterno dotato di tre vasche di seguito descritte.
Il dissabbiatore quindi separa per gravità i solidi sedimentabili dalle acque reflue; il disoleatore inoltre ha al suo interno un filtro a coalescenza per l’aggregazione e la separazione dei liquidi leggeri; il filtro percolatore contiene i corpi di riempimento con superficie specifica pari a 120 mq/mc per la formazione della flora batterica; all’interno della vasca vi sono anche i diffusori d’aria a bolle fini ed il sedimentatore secondario con ricircolo dei fanghi attivati.
Recapito finale dello scarico
Le acque depurate dall’impianto possono essere scaricate nei seguenti recapiti:
- pubblica fognatura (Tabella 3)
Nota bene: a valle del sistema, una vasca di rilancio completa di elettropompa ed una adeguata batteria di filtri multistadio permettono di scaricare le acque depurate in corpi idrici superficiali (Tabella 3), sul suolo (Tabella 4) o di recuperarle per il prelavaggio.
Norme dell’Impianto per Autolavaggio da Esterno
Conforme alle norme: UNI EN 858/1-2
Rispettano le prescrizioni: D.Lgs. n° 152 del 03/04/2006 parte III
Parametri di calcolo
Impegno idrico: 150 l/auto
Capacità oraria: 2÷4 auto/h
Coefficiente di flusso: 1