L’Impianto di Trattamento Reflui da Lavanderia a fanghi attivi a portata costante è indicato per il trattamento delle acque reflue da lavanderia industriale.
Questo particolare trattamento dei reflui si compone dunque di:
- Trattamento primario;
- Sezione di accumulo – equalizzazione;
- Stazione di correzione pH;
- Trattamento secondario di ossidazione biologica a fanghi attivi;
- Trattamento terziario di disinfezione.
L’impianto tratta le acque reflue industriali provenienti da lavanderie: le dimensioni e caratteristiche tecniche sono peraltro sufficienti a contenere il volume e a sostenere la pressione esercitata dal terreno circostante, nonché a consentire le necessarie opere di pulizia periodica e manutenzione.
Il liquame entra nella prima sezione di trattamento primario in cui si ha la decantazione e la flottazione; qui un sistema di accumulo ed equalizzazione invia il refluo a “portata costante” alla stazione di correzione pH.
Il refluo viene quindi convogliato attraverso una tubazione nella parte bassa della sezione di ossidazione a fanghi attivi, da dove, risale nel comparto di sedimentazione fino allo sfioro di superficie. L’ambiente è mantenuto aerobico con insufflazione d’aria attraverso diffusori circolari posti sul fondo della vasca.
Attraverso appositi passaggi il refluo accede alla sezione di trattamento terziario in cui sono contenute le pastiglie di cloro. Questa sezione è poi dotata di tubazione di scarico da collegare al pozzetto fiscale di prelievo campioni.
L’Impianto di Trattamento Reflui da Lavanderia permette di mantenere il processo di depurazione efficiente, qualora siano rispettate specifiche condizioni operative: portata giornaliera sino a 3.000 l e carico di BOD5 sino a 520 mg/l; pertanto, in caso di corretta installazione, conduzione e manutenzione dello stesso, restituisce in uscita un’acqua con i parametri chimici nei limiti prescritti dal D.Lgs. 152/2006 Allegato 5 Tabella 3 per lo scarico in acque superficiali.